Buoni spesa/voucher dall’Europa, istanze entro il 23 aprile

Mediante un avviso pubblico, che riproduciamo qui di seguito, il comune di Raffadali informa la cittadinanza che è possibile richiedere dei buoni spesa, per l’acquisto di beni di prima necessità (alimenti, prodotti farmaceutici, prodotti per l’igiene e bombole del gas), riservati ai nuclei familiari in stato di bisogno.

Occorre presentare apposita richiesta su un modello predisposto, sul quale va inserito il maggior numero possibile di informazioni, senza omissioni, che corrisponde a un atto di notorietà e che quindi, in caso di dichiarazioni mendaci si può incorrere in sanzioni pesanti.

Il comune ha messo a disposizione due numeri del segretariato sociale (0922-475820 e 0922-475829) ed è possibile contattare il personale addetto dalle 9,30 alle 12.

Questo l’avviso:
COMUNE DI RAFFADALI – AVVISO PUBBLICO
A favore dei soggetti facenti parte di nuclei familiari che si trovano in stato di bisogno, a causa dell’emergenza socio-assistenziale da CODIV-19, in ottemperanza a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta Regionale n° 124 del 28/03/2020 e s.m.i. e dal D.D.G. n. 304 del 04 aprile 2020 del Dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali, è disposta l’assegnazione di
BUONI SPESA / VOUCHER PER L’EMERGENZA SOCIO-ASSISTENZIALE DA COVID-19 PER L’ACQUISTO DI BENI DI PRIMA NECESSITA’ (ALIMENTI, PRODOTTI FARMACEUTICI, PRODOTTI PER L’IGIENE PERSONALE e le BOMBOLE DEL GAS)
a valere sulle risorse messe a diposizione dal Programma Operativo FSE Sicilia 2014-2020, (Asse 2 Inclusione Sociale – Priorità di investimento 9.i) – Obiettivo specifico 9.1 – Azione di riferimento 9.1.3).

I buoni spesa/voucher per singolo nucleo familiare hanno un valore unitario massimo di:
300,00 € per un nucleo composto da una sola persona;
400,00 € per un nucleo composto da due persone;
600,00 € per un nucleo composto da tre persone;
700,00 € per un nucleo composto da quattro persone;
800,00 € per un nucleo composto da cinque o più persone.

Il buono spesa/voucher sarà corrisposto per il periodo dell’emergenza e, comunque, fino ad esaurimento dell’importo assegnato al Comune, ai nuclei familiari che si trovano in stato di bisogno, con le seguenti modalità e condizioni:
l’istanza potrà essere validamente presentata dall’intestatario della scheda anagrafica del nucleo familiare, residente nel Comune, il cui nucleo familiare presenta le seguenti condizioni:
non percepisce alcun reddito da lavoro, né da rendite finanziarie o proventi monetari a carattere continuativo di alcun genere;
non risulta destinatario di alcuna forma di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominata (indicativamente: Reddito di Cittadinanza, REI, Naspi, Indennità di mobilità, CIG, pensione, ecc.);
nucleo familiare destinatario di precedenti forme di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominato, ovvero di buoni spesa/voucher erogati ad altro titolo per emergenza COVID-19, per un importo inferiore rispetto ai valori unitari sopra riportati; in tal caso, allo stesso potrà essere attribuita la differenza tra l’importo massimo previsto dal presente Avviso e l’importo percepito a valere sui precedenti benefici;
non saranno prese in considerazione le istanze dei nuclei familiari le cui forme di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominato, ovvero di buoni spesa/voucher erogati ad altro titolo per emergenza COVID-19, superano i parametri economici prima indicati;
le risorse sono destinate “prioritariamente ai nuclei familiari che non percepiscono alcuna altra forma di reddito o alcuna altra forma di assistenza economica da parte dello Stato, compresi ammortizzatori sociali e reddito dei cittadinanza”.

Il modello di istanza con dichiarazione (sotto riportata in modalità editabile) deve pervenire al Comune entro il 23 aprile prossimo e può provvedersi: prioritariamente a mezzo e-mail/PEC agli indirizzi info@comune.raffadali.ag.it pec: pec@comuneraffadali.it; oppure, solo in caso di estrema difficoltà ad inviare e-mail/PEC, mediante prenotazione telefonica, chiamando l’ufficio protocollo del Comune al n° 0922-475831.

Il Comune condurrà verifiche sulla veridicità delle istanze ricevute ed erogherà gli importi spettanti in tranche previa verifica delle modalità di utilizzo dell’erogazione precedente. Eventuali false dichiarazioni, oltre rispondere del reato di falso alle autorità competenti, faranno perdere al nucleo familiare destinatario ogni diritto in relazione al presente avviso con obbligo di restituzione delle somme percepite. Chiunque abbia difficoltà a compilare l’istanza, potrà, eventualmente, rivolgersi alle Associazioni del Terzo Settore e di Volontariato ubicate nel Comune, che potranno inviare la stessa istanza su delega del richiedente.

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