Non è ancora ufficiale, ma lo sarà a breve, visto che il presidente Musumeci dovrebbe firmare il relativo decreto che stabilisce l’ulteriore slittamento delle elezioni amministrative in Sicilia in autunno.
Programmate in un primo momento per il 24 maggio e successivamente rinviate al 14 giugno, visto il perdurare dell’emergenza pandemica, si è reso necessario questo ulteriore rinvio.
Si dovrebbe votare tra ottobre e novembre, ed è una decisione che dovrà essere presa in seguito tenendo conto di diverse valutazioni, prima fra tutte l’eventuale permanenza della pandemia.
A Raffadali, è bene ribadirlo, che è un comune compreso tra i 10mila e i 15mila abitanti si voterà con il sistema maggioritario, senza ballottaggio. Sarà la prima volta che a Raffadali si voterà col nuovo sistema elettorale che prevede l’associazione di una sola lista ad ogni candidatura alla carica di sindaco. Come in precedenza si potranno esprimere due preferenze, ma la seconda dovrà necessariamente contemplare la differenza di genere, pena il suo annullamento.