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Lo scrivente Tonino Scifo, presidente del Consiglio Comunale di Raffadali, organo super partes, ritiene di intervenire, liberamente e al di sopra delle faziosità della politica politicante per contestare il recente intervento video, trasmesso sui canali social, dal consigliere Francesco Gambino e per prendere le distanze dalle logiche spartitorie che hanno visto il detto consigliere, in un passato non lontano, opposto all’”innominato” suo rivale che ambiva a ricoprire lo stesso prestigioso incarico.
Ad onor del vero e per rappresentare alla cittadinanza il proficuo lavoro svolto dall’ amministrazione comunale del Sindaco Cuffaro, il sottoscritto nella spiegata qualità intende rivolgere un pubblico e affettuoso ringraziamento ai singoli consiglieri comunali che, con spirito di sacrificio, senso di responsabilità e assoluta dedizione, hanno permesso, quotidianamente, il buon andamento dei lavori e la regolare attività politico-amministrativa, nonostante la “ latitanza” di qualche consigliere comunale che, da ordinari monitoraggi, è risultato spesso assente e, quando presente, solo per il tempo necessario ad annotare la presenza, mortificando così il proprio ruolo di rappresentante della cosa pubblica.
Preciso, altresì, che le fantasiose prospettazioni del consigliere Gambino (de facto, consigliere di minoranza) sono soltanto suggestive e interessate affermazioni del tutto imprecise e destituite di fondamento di verità, rivolte al solo scopo di screditare l’operato di questa Amministrazione. Specificatamente, quanto dichiarato dal consigliere Gambino, riguardo all’esposizione economica del Comune di Raffadali, dipinto come un ente quasi in dissesto, è affermazione sconcertante, atteso che la detta municipalità, fin dalla data dell’insediamento dello scrivente (Maggio 2018) si è sempre distinta nel rispettare le scadenze dei bilanci e dei rendiconti, consentendo, tra l’altro, la stabilizzazione del personale precario e la conseguente serenità economica di decine di famiglie raffadalesi.
Nulla è stato omesso, ovvero, lasciato al caso e gli uffici comunali hanno sempre lavorato alacremente con l’affiancamento di un serio e valente Collegio dei Revisori. Infine, va anche chiarito che i rilievi formulati dalla Corte dei conti, malevolmente segnalati dal consigliere Gambino a prova dell’inadeguatezza del consiglio comunale, risalgono all’esercizio finanziario dell’anno 2016, quando lo stesso soggetto politico svolgeva le funzioni di presidente del consiglio comunale!
Tanto si comunica, per ricondurre il discorso del consigliere Gambino nell’alveo della verità e per invitare la cittadinanza a diffidare dalle interessate affermazioni di coloro i quali – per biechi fini elettorali e propagandistici, anche in questo momento di pubblica emergenza – remano contro le istituzioni locali, unico presidio a salvaguardia dell’intera comunità.
Il Presidente del consiglio comunale, Tonino Scifo