L’amministrazione comunale di Raffadali, guidata dal sindaco Silvio Cuffaro, in considerazione del fatto che la crisi economica dovuta all’emergenza covid-19 ha determinato in molti contribuenti la difficoltà di adempiere al pagamento della prima rata dell’IMU entro i termini previsti dalla legge, ha varato una norma per cercare di venire incontro alle esigenze dei soggetti più svantaggiati.
In particolare si è deciso di NON differire la scadenza dell’acconto IMU 2020, da effettuarsi entro il 16 giugno 2020, così come previsto per legge, ma di disporre la non applicazione di sanzioni e interessi nel caso di versamento dell’acconto IMU 2020 entro il 30 settembre 2020, limitatamente ai contribuenti che hanno registrato difficoltà economiche, a causa della pandemia COVID-19 e che effettuano il versamento della rata di acconto IMU entro il 30 settembre 2020.
Le suddette difficoltà economiche dovranno essere attestate entro il 31 ottobre 2020, a pena di decadenza dal beneficio, su modello predisposto dall’ufficio tributi del comune. In pratica si dà la possibilità solo ai contribuenti in difficoltà di differire il pagamento della prima rata al 30 settembre senza incorrere in sanzioni e interessi.