Girgenti Acque potrebbe avere i mesi contati per quanto riguarda la gestione del servizio idrico in provincia di Agrigento.
Facendo seguito alla delibera dell’ATI dello scorso settembre, il consiglio comunale di Raffadali (dovranno farlo anche gli altri comuni) ha approvato all’unanimità la proposta avanzata dal sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro, riguardante appunto la decisione di aderire all’azienda speciale consortile.
“Devo ringraziare – ha dichiarato il sindaco Silvio Cuffaro – anche gli esponenti dell’opposizione che con il loro voto favorevole, hanno dato maggiore forza alla decisione, gradita alla maggioranza dei raffadalesi, che ci fa compiere un passo importante nella direzione da tutti auspicata”.
Non si tratta di un ritorno alla gestione pubblica, così come magari faceva presupporre il voto referendario, ma è un passo che ci avvicina alla gestione ottimale possibile.
Finalmente impresa compiuta
Grazie Sindaco
Finalmente si vavia Giggenti aque e arriva la società Consortile che non è pubblica come volevano i refertari, però questi Consortili assicurano acqua nei giorni dispari e nei giorni pari, vino bianco fizzantino leggero. Il cantitato al potere e volere ai cittadini prima di arrivare a octobre vorrebbe chiudere i rubinetti a chi vota Sirbio e a chi non vota Sirbio, mascherine che accupano il virus e cittadino e soggiorni cratis di tre giorni nel belvedere di guastanella con bagno in camera. Pessonalmente io e mia moglie, appreso la notizia, abbiamo preparato beligie e al ritorno delle ferie da Guastanella, sostituiremo i recipienti con le botti di roveri. Con questo mio sgomento estennalizzo la mia gioia sentento qualcosa nell’aria che arriva dentro le case dei miei concittadini e vi chiedo perdono ma il mio Sano Piritone è sincero ma se no piace basta aprire le finestre pi spapurare