All’indomani dell’ufficializzazione alla carica di sindaco di Raffadali, l’esponente della Lega, Elina Rampello, si è resa protagonista di una iniziativa sul tema migratorio.
Questo quanto si legge in un comunicato del partito di Salvini: “A Porto Empedocle si fa sempre più pesante e complicata la gestione delle procedure connesse ai flussi migratori con sullo sfondo il timore di nuovi, ulteriori, casi di positività al Coronavirus. Il Deputato della Lega Salvini Premier Alessandro Morelli ha organizzato un presidio sul molo dello scalo empedoclino a cui si è unita anche la candidata Sindaca di Raffadali Elina Rampello.
Ieri sera a Porto Empedocle – dichiara la candidata Sindaca della Lega a Raffadali – insieme all’Onorevole Alessandro Morelli e alla consigliera comunale di Agrigento Rita Monella abbiamo assistito per l’ennesima volta all’incapacità di questo governo nella gestione dell’emergenza immigrazione.
Si è incredibilmente pensato di utilizzare per il trasporto dei migranti la nave di linea Sansovino, a bordo della quale viaggiano anche dei turisti (visto che siamo nel momento dell’anno di maggior afflusso) rimasti giustamente stupefatti e interdetti per quanto accaduto. Il trasferimento dei migranti va fatto su navi adeguate e a ciò adibite, perché il rischio che possa scoppiare un nuovo focolaio è molto alto.
Più di 100 sono stati i migranti scesi dalla nave, di cui il 90% giovani uomini. Una turista – continua Elina Rampello – ci ha riferito di aver deciso di annullare il programmato viaggio della figlia perché comprensibilmente preoccupata dalle conseguenze che potrebbero scaturirne”.
Altro aspetto da non sottovalutare è la collocazione che verrà data ad eventuali nuovi positivi alla luce dell’addio della Moby Zazà. “Per scelta dell’armatore la nave non sarà più presente a Porto Empedocle, quindi ci chiediamo: in caso di nuovi positivi al Covid-19, dove saranno trasferiti?
Vogliamo trasparenza e azioni urgenti a tutela della salute dei cittadini e degli operatori del turismo – conclude Elina Rampello – la nostra provincia sta vivendo una condizione di disagio e forte rischio, a causa di un Governo non in grado di gestire una tematica complessa e impattante qual è l’immigrazione”.