Era dai primi settembre che a Raffadali non veniva registrato alcun caso di positività al coronavirus e oggi, è arrivata l’ufficialità di un nuovo caso.
Si tratta di una signora che lavora a Sciacca e che si è posta già in autoisolamento. All’interessata era già stato effettuato il tampone molecolare che aveva dato esito positivo, ma per conclamarne l’ufficialità si è atteso l’esito del tampone rinofaringeo che non ha fatto altro che confermare il primo test.
In verità, come ha detto lo stesso sindaco Silvio Cuffaro, c’erano poche speranze che il tampone desse un esito diverso, poiché la signora accusava alcuni sintomi, come la perdita dell’olfatto e del gusto, associata a una lieve febbricola, che sono tra le caratteristiche principali della malattia.
Cuffaro, nel suo bollettino straordinario ha invitato tutti alla massima prudenza, e a osservare tutti i suggerimenti che da mesi ci vengono continuamente impartiti.
Il sindaco, qualora i casi dovessero aumentare, non ha escluso di usare tutti i poteri assegnati ai sindaci dopo l’ultimo decreto governativo entrato in vigore da oggi.