Naing Moe, per tutti i raffadalesi: “Padre Gioacchino” è morto stamani in Myanmar (suo paese di origine) per cause non ancora chiare.
E’ stata infatti smentita la notizia di una sua uccisione, circolata in un primo momento, ad opera dei militari del paese asiatico.
Non è ancora chiaro se si tratti di un tentativo di occultare la verità, oppure che padre Gioacchino sia veramente morto per cause naturali.
Nei tanti anni che ha servito la comunità cattolica di Raffadali, come parroco nella chiesa del Rosario, tanti hanno apprezzato il suo spirito cristiano votato quasi esclusivamente a raccogliere fondi da inviare ai suoi bambini in Birmania. Molti non sono entrati in sintonia con lui, non comprendendo la grandezza di un uomo che viveva in povertà assoluta, sacrificandosi quotidianamente per un obiettivo più che nobile.
Non ho conosciuto personalmente Santi o Beati, ma (per quanto possa contare il mio parere), Naing Moe (padre Gioacchino) è la persona che ho conosciuto che più si avvicina al vero spirito cristiano, forse alla santità.
Grande amico, grande uomo, grande sacerdote per integrità morale, umana e cristiana. L’ho conosciuto e gli sono stato vicino fino agli ultimi giorni di permanenza a Raffadali, l’ho stimato tanto, e ritengo di poterlo definire mio padre spirituale. Anche da lontano ci sentivamo spesso via messenger e nelle videochiamate, dopo la conversazione, mi donava la sua benedizione, che per me era un dono di Dio. Se è successo quanto è stato descritto nell’articolo, la sua morte è da considerare come un sacrificio per l’amore dei suoi bambini. Persone, come lui, sono degni di meritare la definizione di “beati”.
Come di legge dalle testimonianze un eroe e martire cristiano, da santificare. Che sia nella Gloria di Dio.
Ho conosciuto personalmente padre Gioacchino profondo anche nella guida spirituale
Ringrazio il Signore per il dono grande della vita di Padre Gioacchino, per la sua vita spesa per gli altri, a servizio dei più poveri, per il suo amore profondo a Gesù, per il suo zelo nel servire la Chiesa attraverso il suo sacerdozio. L’ho visto in azione in Birmania dove ho avuto la grazia di andare con lui, era instancabile nel dono di sé, e sempre con il sorriso sulle labbra. Ti contagiava con la sua gioia di vivere, testimoniando nella sua semplicità, la presenza di un Dio vicino e amante. Le parole che porto con me come una sorta di ” testamento spirituale” sono : ” quando hai qualcosa contro qualcuno o qualcuno ha qualcosa contro di te, va’ e abbraccialo o abbracciala!” . Credo che sia il modo in cui lui è vissuto e in cui ci ha lasciato, e io prego il Signore che in questo momento gli faccia sentire tutto il Suo abbraccio! Grazie Padre!
Uomo di fede e disponibile per tutti non lasciava nessuno senza Santa Messa nessuna parrocchia, sia a Raffadali ,joppolo, Aragona,Santa Elisabetta,e disponibile per tutti appena sapeva che c’erano problemi in qualche famiglia non si dava pace se non vedeva la famiglia di nuovo unità ,e voleva che tutti stavano in grazia di Dio ,non poteva vedere chiese chiuse diceva: che quando vedo un luogo sacro chiuso mi provoca tristezza grazie P.Gioacchino per quello che hai fatto di bene a Raffadali non ti dimenticheremo sarai sempre con noi dal cielo prega per la tua parrocchia del Rosario e per tutti quelli che hai conosciuto con il tuo apostolato di Sacerdozio ci rivedremo in paradiso per cantare le meraviglie del Signor
Grande uomo e grande insegnante di vita, grande amico, grande, unico, sincero, grande predicatore di pace e di amore verso i piccoli, oggi uomini grazie alla forza che ha saputo trasmettere a tutti noi che abbiamo avuto il privilegio di averlo conosciuto di persona.
L’ho conosciuto attraverso i racconti della mia fidanzata che lo aveva come amico. Dai suoi racconti emerge quanto questo uomo sia stato per tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, un punto di riferimento, una guida, un sostegno, con la capacità unica di comprendere esattamente il momento in cui avevi bisogno di abbraccio o semplicemente di parole di conforto e fede. Un missionario come pochi, tornato nel suo paese per aiutare i bambini della sua comunità. Buon Viaggio Padre Gioacchino, proteggici, confortaci e guidaci sempre. R.A.
Padre Gioacchino per me è stato un pezzo di Cielo in terra,con i suoi consigli e la sua dolcezza mi ha molto aiutata nel cammino della fede…quando ho appreso la notizia non son riuscita a fermare le lacrime ma nella piena consapevolezza che Lui è morto da Vero Uomo di Dio per annunciare il Vangelo,ho deciso di dedicare al mio caro Padre Giò la mia tesi di laurea
non conoscero piu’ una persona santa come padre gioacchino
Tempo fa ho conosciuto padre Giacchino tramite suor Maria Goretti.Prma che partisse mi sono recato a Raffadali per una offerta e ho trascorso mezza giornata con lui. Ora le suore mi avvertono che l’anno ucciso. Condoglianze ai familiari,ai parenti e amici di Raffadali che l’hanno avuto come un figlio amico e fratello.che Dio l’abbia in gloria. Padre Gioacchino prega per noi.