Il consigliere comunale di Raffadali, Salvatore Galvano, in seguito alle segnalazioni dei cittadini sui ritardi di erogazione dell’acqua, esprime il proprio disappunto sulla problematica che affligge ormai da diversi anni il servizio idrico.
“È palese – afferma Galvano – e sotto gli occhi di tutti, che l’annoso problema della gestione del servizio idrico non trova soluzioni. Con Girgenti Acque prima, con Aica oggi, i serbatoi continuano a rimanere spesso a secco e le condotte idriche continuano ad essere dei colabrodo, rendendo le nostre strade pericolose.
I cittadini segnalano agli uffici competenti disservizi e le risposte tardano ad arrivare, addirittura alcune volte rimangono disattese. Turni di erogazione che saltano, perdite d’acqua che persistono in molte vie del paese e le riparazioni vengono fatte a singhiozzo.
Il Comune – aggiunge il consigliere – che vorrebbe intervenire prontamente non può farlo, deve attendere l’autorizzazione della società altrimenti non può adoperarsi per risolvere il problema. È chiaro che l’attuale situazione crea evidenti disagi ai cittadini, e purtroppo imbarazzo al Comune che non può dare risposte adeguate.
A questo punto mi chiedo: come mai gli organi preposti non prendono atto che la gestione del servizio idrico così per come è non può andare? E perché non si dà la possibilità ad ogni Comune di gestire in proprio il servizio idrico come si svolgeva una volta? Intanto nonostante l’acqua sia un bene primario e, quindi, un bene prezioso da preservare, assistiamo a situazioni in cui l’acqua nelle case arriva meno e per le strade si disperde abbondantemente. Si spera – conclude Galvano – che la questione acqua sia attenzionata da chi di competenza e che venga risolta definitivamente.