Il Comune di Raffadali ha ricevuto, dal comune di Favara, il testimone della staffetta della legalità.


Un’iniziativa che è stata promossa dal gruppo della Democrazia Cristiana e che è partita dal responsabile provinciale allo Sport della DC “Pietro Bennici” in collaborazione con l’Associazione Memoria dei Caduti nella lotta contro la mafia e Amici del giudice Rosario Livatino presso Comune di Canicattì.

Iniziativa che ha lo scopo di far conoscere il nostro paese, che pur godendo di tanta bellezza, lotta ogni giorno per fare prevalere la legalità e la giustizia su questa grave piaga chiamata mafia.

Nasce così, l’idea di ricordare i nostri martiri, vittime innocenti della mafia, attraverso un modo nuovo di narrare la nostra terra perché possa lasciare un segno tangibile ai turisti che visitano le nostre città e alle generazioni future lasciando memoria di una Raffadali che ha lottato e che continua a lottare per far valere i propri diritti e la propria dignità etica e morale chiedendo di introdurre nelle entrare principali del paese e nello specifico accanto alla scritta “Benvenuti a Raffadali” dei cartelloni che ricordino coloro che hanno pagato ingiustamente con la propria vita azioni mafiose.

Inoltre, l’iniziativa prevede la raccolta di libri sia da parte degli istituti scolastici che da parte dei liberi cittadini, che verranno consegnati alla “Casa Circondariale Petrusa” di Agrigento “Perché la Mafia non si combatte con la pistola ma con la cultura”.

La manifestazione si svolgerà lunedì 22 Maggio 2023 alle 8.30 con un corteo che muoverà dalla Chiesa Madre verso la Villa “Saetta-Livatino”, dove dopo gli interventi della autorità e dei ragazzi delle Scuole, la Staffetta della legalità passerà il testimone al Comune di San Biagio Platani.

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