Si è tenuta ieri mattina, presso l’Aula Magna del Liceo Classico e Musicale “Empedocle” di Agrigento, la presentazione del libro “Invitti” di Vincenzo Pata, edito da Falco Editore. Un evento intenso che ha visto la presenza dell’autore, del Dirigente Scolastico prof.ssa Marika Helga Gatto e del prof. Alessandro Di Benedetto.
La presentazione è stata introdotta dal DS che ha sottolineato l’importanza di avvicinare i giovani alla storia attraverso narrazioni coinvolgenti come quella di Pata. “Invitti” – ha dichiarato la DS – “è un’opera che non solo racconta la Grande Guerra, ma che invita a riflettere sul valore della pace e sul sacrificio dei tanti giovani che hanno combattuto e perso la vita.”
A seguire, il prof. Di Benedetto ha offerto una lettura critica del romanzo, evidenziandone la capacità di restituire con realismo le dinamiche del fronte, le sofferenze dei soldati e le conseguenze della guerra. “Pata riesce a scavare nell’animo dei personaggi, offrendo al lettore uno spaccato umano e psicologico di grande impatto”, ha affermato il docente.
L’intervento più atteso è stato quello dell’autore, Vincenzo Pata, che ha dialogato con il pubblico, rispondendo alle domande e condividendo aneddoti e riflessioni sul suo lavoro. Pata ha raccontato come è nata l’idea del libro, ispirata dalle storie di coloro che hanno combattuto nella Prima Guerra Mondiale. “Ho voluto raccontare la loro esperienza, il loro coraggio, la loro umanità”, ha spiegato l’autore. “Invitti è un omaggio a tutti coloro che hanno combattuto, ma anche un monito contro la follia della guerra.”
La presentazione si è conclusa con un momento durante il quale gli studenti delle classi terminali del Liceo hanno avuto l’opportunità di incontrare l’autore e dialogare con lui.
L’evento ha rappresentato un’occasione preziosa per approfondire la conoscenza della Grande Guerra e per riflettere sull’importanza della memoria storica, nel quadro delle iniziative culturali del Liceo Empedocle, protagonista della vita culturale della Città Capitale italiana della cultura.