Si chiude il mese di marzo con numeri che inducono sempre più all’ottimismo, ma dobbiamo ricordarci che il virus è sempre presente nel nostro territorio e lo testimonia la cifra (tonda) complessiva dei positivi registrati a Raffadali nell’ultimo anno, giunta a quota 300.
Intanto, per il terzo giorno consecutivo, dobbiamo ritenerci abbastanza soddisfatti, poiché abbiamo avuto soltanto tre nuovi positivi e cioè un al giorno.
È chiaro che dobbiamo aspirare a raggiungere lo zero, ma quel positivo giornaliero, come dicevamo ieri, è quasi fisiologico e ci serve anche da monito per non abbassare ulteriormente la guardia come si è fatto (forse eccessivamente) negli ultimi giorni.
L’altro dato che ci deve far sorridere è quello dei guariti (oggi sono ben dodici) ma anche questo lo avevamo preventivato nei giorni scorsi, poiché è da tanti giorni che la colonnina dei guariti non faceva registrare nuovi ingressi ed è quindi normale che adesso i numeri siano sempre più consistenti.
Il peggio dovrebbe essere passato e speriamo che aprile ci porti fuori da ogni pericolo. Pasqua e soprattutto Pasquetta tutti a casa perché i controlli saranno intensificati anche nelle campagne fuori paese.
Ai “Pasquettisti” clandestini consiglio dunque di mettere nel fondo cassa oltre ai 20 euro ciascuno per arrostire, altri 400 euro a testa, per eventuali imprevisti.