In nome di San Giacinto, gemellate le comunità di Raffadali e Santo Stefano Quisquina

Celebrato il gemellaggio tra la comunità di Raffadali e quella di Santo Stefano Quisquina, in occasione dei festeggiamenti di San Giacinto Giordano Ansalone.

Domenica sera nella parrocchia di Raffadali sono venuti un nutrito gruppo della comunità di Santo Stefano Quisquina, insieme all’arciprete don Giuseppe Alotto e al sindaco Francesco Cacciatore.

Ad accoglierli la comunità di Raffadali guidata da don Aldo Sciabbarrasi e l’assessore Gazzitano in rappresentanza dell’amministrazione comunale.

Ieri sera un gruppo di fedeli della comunità di Raffadali insieme a Don Aldo si sono recati a S Stefano per ricambiare la visita.

Subito dopo la celebrazione, i fedeli di Raffadali hanno pregato davanti al fonte battesimale dove è stato battezzato San Giacinto e il registro di battesimo dov’è scritto il suo nome. Sono le uniche reliquie che abbiamo poiché le ceneri del suo corpo bruciato sono state sparse in mare. “È stato un bel momento – ci ha detto don Aldo – sia domenica, sia ieri, perché per noi è ricchezza di fede in Dio e ricchezza della devozione per S. Giacinto”.

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