Ha anche fatto affiggere dei manifesti sui muri della città, per cercare di informare tutti, il sindaco di Raffadali Silvio Cuffaro, che è voluto tornare su un tema che sta molto a cuore a tutti i cittadini di Raffadali: quello della gestione del servizio idrico e del relativo costo.
“A distanza di poco più di due anni – afferma Cuffaro – da quella manifestazione di piazza che vide partecipi tanti raffadalesi che protestavano, a ragione, contro il caro-bollette, finalmente il tempo mi ha reso giustizia su quello che ebbi a sostenere in quella circostanza.
Allora affermai che soltanto la Magistratura avrebbe potuto aggiustare le storture consolidate dal sistema. E adesso si scopre che avevo ragione, infatti, grazie al lavoro della Procura della Repubblica di Agrigento, tra breve, nascerà una nuova società, totalmente pubblica, che sostituirà Girgenti Acque nella gestione del servizio idrico integrato nella provincia di Agrigento.
Grazie al TAR di Palermo, che ha bocciato la tariffa applicata da Sicilia Acque, in quanto sproporzionata rispetto a quella applicata in altre regioni, sarà rivisto il costo dell’acqua all’ingrosso che avrà ricadute consequenziali su quello praticato ai cittadini.
In virtù di ciò, oggi, finalmente sarà possibile intravedere nella nostra provincia una riduzione del costo del servizio idrico integrato.
Non voglio prendermi dei meriti al di là delle responsabilità che mi competevano, ma oggi, con orgoglio, posso affermare che la lungimiranza, la perseveranza e la tenacia, anche se hanno bisogno di tempo, alla fine ripagano dell’impegno profuso”.