Non è andata esattamente così, ma nella sostanza il risultato non cambia. Pare che oggi, qualcuno, approfittando del servizio a domicilio che svolgono le farmacie a Raffadali, abbia pensato bene di ordinare una camomilla a domicilio.
Giustamente, lo stress, essendo costretti a stare a casa, è elevatissimo e una camomilla ci può stare bene. A riferire l’accaduto è un arrabbiatissimo sindaco di Raffadali che tra le altre notizie ha anche parlato della camomilla ordinata in farmacia.
“Forse qualcuno non ha ancora capito in che situazione ci troviamo e a cosa stiamo andando incontro – afferma Cuffaro – oggi c’era troppa gente in giro e il Maresciallo dei Carabinieri mi ha riferito di tanti giovani in macchina o in moto senza nessun reale bisogno di stare fuori casa.
Sono stanco e amareggiato – ha detto il sindaco – noi ce la stiamo mettendo tutta, ma nelle ultime ore sembra che siano aumentati quelli che non hanno preso coscienza del problema. Ho chiesto alle farmacie di effettuare il servizio a domicilio, ma mi sembrava ovvio che ciò si riferisse per medicine di prima necessità.
Anche i supermercati svolgono gratuitamente questo servizio, ma c’è ancora gente che esce per andare più volte in un giorno a fare la spesa. Dobbiamo collaborare tutti, da domani inizieremo a distribuire le mascherine e continueremo con la sanificazione delle strade ma i raffadalesi devono capire che senza reali necessità devono stare a casa”.
Pare che saranno intensificati i controlli, già diverse persone sono state sanzionate ma da domani ci sarà un’ulteriore stretta per cercare di far rispettare le disposizioni. Chi infrange la legge sarà punito così come previsto.