Ordinanza del sindaco Cuffaro: “Tampone obbligatorio anche per le Forze dell’ordine”

Il sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro, nel quadro delle misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza pandemica ha emesso un’apposita ordinanza con la quale obbliga anche i rappresentanti delle forze dell’ordine in arrivo in Sicilia di sottoporsi all’esame del tampone rino-faringeo.

Ricordiamo che il decreto governativo esonerava tutti gli appartenenti alle Forze Armate, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco e operatori che svolgono servizi essenziali, dall’obbligo della quarantena fiduciaria al loro ingresso in Sicilia, anche in caso di licenza.

Cuffaro ha invece emesso appunto questa articolata ordinanza con la quale chiarisce e spiega il suo intento. Tra l’altro vi si può leggere:

“Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020, ii. recante «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale», e ss.mm.ii.
Viste le Ordinanze del Presidente Regione Sicilia n.18 del 30/04/2020; n.20 del 01/05/2020 e n.21 del 17/05/2020 inerenti le misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanze emesse ai sensi dell’art.32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica;
Vista la circolare a chiarimento della suddetta norma n.15 dell’8 maggio 2020 della Protezione Civile Regione Siciliana;

Visto l’art.7 del Decreto Legge 9 marzo 2020, n.14 che prevede “le disposizioni di cui all’articolo 1, comma 2, lettera h), del decreto-legge 23 febbraio 2020, n.6, non si applica agli operatori sanitari e a quelli dei servizi pubblici essenziali che vengono sottoposti a sorveglianza. I medesimi operatori sospendono l’attività nel caso di sintomatologia respiratoria o esito positivo per COVID-19.

Considerato che tutti gli appartenenti alle Forze Armate, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco e operatori che svolgono servizi essenziali che sono sottoposti a sorveglianza non devono sottostare a isolamento fiduciario all’ingresso in Sicilia, anche in caso di licenza;

Ritenuto che la “Sorveglianza Sanitaria” consiste in un monitoraggio a distanza delle condizioni di salute del paziente e NON esclude che gli asintomatici possano contagiare e diffondere il virus
Ritenuto che nel territorio nazionale vi sono ancora aree a rischio epidemiologico rilevante come ad esempio le regioni della Lombardia e Piemonte, dove il rischio contagio da Covid -19 è ancora molto alto, o altre che potrebbero risultare tali;
Che nel nostro territorio ci sarà un rientro di cittadini provenienti dalle varie zone di Italia sia da regioni il cui rischio epidemiologico e di contagio è ancora molto elevato sia da altre aree con minore rischio con un notevole numero di soggetti appartenenti alle Forze Armate, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco o operatori che svolgono servizi essenziali;
Ritenuta la necessità per i suddetti soggetti, al fine della prevenzione e tutela della salute dei cittadini che al rientro nel territorio comunale si sottopongano:
all’analisi del tampone rino- faringeo se provenienti da regioni ad alto rischio;
ai test rapidi qualitativi per la ricerca di anticorpi antisars – CoV-2.,se provenienti da aree di minore rischio.

Vista la circolare dell’Assessorato Regionale alla Salute n. 16438 del 04/05/2020 con la quale si forniscono disposizioni in materia di utilizzo dei test rapidi qualitativi per la ricerca di anticorpi antisars – CoV-2.,(test su card con tecniche imunocromatografiche eseguito su sangue capillare con lancette pungi dito); con oneri a carico delle SSR, da effettuarsi prioritariamente sul personale delle Forze dell’Ordine e assimilati, delle Forze Armate e dei Vigili del Fuoco coinvolti nell’emergenza covid-19.

Dato atto che la suddetta circolare prevede che il test sarà effettuato esclusivamente dal personale sanitario presso la struttura di appartenenza dell’utente (se dotata di personale sanitario interno) o sanitario esterno incaricato, ovvero da personale dell’ASP secondo programmazione congiunta;
Vista la nota del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Agrigento prot 75555 del 19/05/2020;
Visto l’art.50 d.lgs. D. Lgs. 18 agosto 2000 n.267 che prevede: “In particolare, in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal sindaco, quale rappresentante della comunità locale.

ORDINA
Al fine di mettere in atto tutte le misure precauzionali possibili di prevenzione e protezione della salute pubblica, allo scopo di garantire la sicurezza dei cittadini;
A tutti coloro che fanno rientro nel territorio comunale, appartenenti alle Forze Armate, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco o operatori che svolgono servizi essenziali, di sottoporsi:
• se provenienti da territori ad alto rischio entro le 48 ore dal loro rientro al tampone rino-faringeo presso il Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Agrigento competente per territorio;
• se provenienti da aree a minore rischio di sottoporsi ai test rapidi qualitativi per la ricerca di anticorpi antisars – CoV-2., presso il Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Agrigento competente per territorio, secondo programmazione congiunta.
• Di limitare al massimo qualsiasi forma di contatto anche familiare senza l’utilizzo degli appositi dispositivi di auto protezione in attesa dell’esito del tampone rinofaringeo.

ORDINA
Al Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Agrigento di effettuare il tampone rino faringeo ai soggetti su indicati e di comunicare al Comune di Raffadali gli esiti degli stessi nelle successive 48 ore.

AVVERTE
Che avverso la presente ordinanza può essere proposta opposizione entro gg 60 (sessanta) al TAR –Palermo in alternativa entro gg 120 (centoventi) al Presidente della Regione Sicilia;

SI DISPONE
Che la presente ordinanza venga resa nota a tutta la cittadinanza, tramite affissione all’ Albo Pretorio e Sito Internet del Comune;
Che il presente provvedimento venga trasmesso al Dipartimento Di Prevenzione dell’ASP di Agrigento- all’Ufficio Territoriale di Governo – alla Stazione dei Carabinieri di Raffadali, al Comando di Polizia Municipale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *